In questa guida spieghiamo come scegliere la migliore colla per parquet.
Hai appena scelto il parquet dei tuoi sogni e non vedi l’ora di metterlo in posa? Lo sapevi che per eseguire un buon lavoro puoi utilizzare una colla specifica? La colla per parquet è un materiale facile da trovare in commercio, resistente e semplice da applicare. Il parquet infatti, necessita di cure particolari per diventare quell’affascinante pavimentazione che tutti abbiamo in mente, liscia, omogenea, dall’aspetto elegante e dalle note calde.
Se hai deciso di arredare la tua nuova abitazione con un bel parquet, devi sapere che alla base di un lavoro di successo c’è sempre la colla. Si, perché anche un parquet di qualità, se posato male, può tramutarsi in un vero disastro. Non preoccuparti però, perché noi siamo qui per evitare che tu commetta errori, realizzando un’eccellente parquet fai da te. Vediamo quindi quali sono le soluzioni a tua disposizione e scopriamo come scegliere la colla per parquet più indicata per le tue esigenze.
Quando si Utilizza la Colla per Parquet
Prima di addentrarci nella disamina delle colle per parquet, dobbiamo necessariamente fare una premessa riguardante il loro utilizzo. In edilizia infatti, i pavimenti in parquet vengono applicati in due modalità differenti, a seconda del supporto pronto ad ospitarli. Queste due modalità di posa sono rispettivamente
-Posa flottante, una procedura a secco che consiste nell’incastrare tra loro le tavole del parquet. Questo tipo di posa prevede di appoggiare al pavimento preesistente un materassino dello spessore di pochi centimetri, sul quale poi vengono posate le assi di legno. Il materasso ha la funzione di attutire ed isolare la pressione esercitata sul parquet.
-Posa incollata, in cui l’operatore procede all’applicazione di uno strato di colla sul supporto sottostante, precedentemente trattato per risultare più ruvido e quindi più idoneo alla presa. La posa incollata è ideale per applicare il parquet su pavimenti grezzi non ancora lavorati, mentre risulta più complicata se il supporto sottostante è un pavimento finito preesistente, per esempio di marmo o ceramica.
Entrambe le metodologie di posa presentano vantaggi e svantaggi. Mentre la prima risulta più rapida ma sicuramente meno stabile, la seconda consente di ottenere un risultato duraturo nel tempo e uno spessore del pavimento inferiore, risultando però non sempre adatta ai pavimenti preesistenti.
Vantaggi della Colla per Parquet
Esistono tuttavia delle situazioni in cui procedere con una posa incollata permette di ottenere numerosi vantaggi in più. Pensa per esempio alle abitazioni situate in campagna o al piano terra: se il parquet è solamente posato, non permette di rendere stagne le intercapedini. Il risultato molto spesso è quello di ritrovarsi con insetti e altri piccoli animali in casa, i quali sono riusciti a passare nelle fessure presenti tra il parquet e il materassino. Grazie alla colla per parquet, naturalmente posata nel modo corretto, questo problema svanisce: infatti, anche nel periodo più freddo, essa impedirà agli insetti di intrufolarsi all’interno della casa, evitandoti spiacevoli inconvenienti.
Come Scegliere la Migliore Colla per Parquet
Stabilito che la colla per parquet presenti notevoli vantaggi, è venuto il momento di delinearne le principali caratteristiche, andando a distinguere quali prodotti risultino più adatti alle tue esigenze. In questo senso, devi sapere che in commercio troverai
-Colla per parquet monocomponente
-Colla per parquet bicomponente
Come facile intuire dal nome, la principale differenza tra le due tipologie sta nella loro composizione iniziale, quella che troverai all’interno della confezione una volta aperta. Le colle monocomponenti sono sicuramente più facili da utilizzare, in quanto appena posate avviano autonomamente il processo di asciugatura e di presa. Le seconde invece, devono prima essere mescolate con un indurente, una sostanza fondamentale per far sì che avvenga l’incollaggio. La scelta in questo caso, deve essere effettuata in base al tipo di pavimento preesistente.
Inoltre, alcuni prodotti non sono adatti a specifiche tipologie di legno: prima dell’acquisto controlla sempre che l’essenza del tuo parquet sia inclusa tra quelle compatibili. Molto spesso per esempio, le colle per parquet tradizionali non sono adatte a legni esotici, i quali in base alla loro densità richiedono materiali specifici.
Sia le colle monocomponenti che quelle bicomponenti sono generalmente realizzate con miscele a base di polimeri poliuretanici. Si tratta di materiali plastici conosciuti per la loro resistenza ed elasticità. Fatta questa premessa, vediamo ora quali sono le tipologie di colla per parquet più adatte ai diversi supporti preesistenti
-Ceramica, marmo o gres. In questo caso, la scelta più indicata è indubbiamente costituita dalla colla monocomponente. Ciò è dovuto al fatto che questa tipologia di colla è molto elastica, e in questo modo non crea problemi sui supporti sottostanti, i quali dovranno necessariamente essere trattati prima della posa.
-Cemento grezzo. Sui pavimenti non rifiniti è possibile utilizzare entrambe le colle per parquet.
-Pavimento radiante. Se il supporto è destinato al riscaldamento, è molto importante scegliere una colla capace di resistere alle variazioni termiche, così da resistere e trattenere le oscillazioni del legno. In questi casi si possono usare colle sia monocomponenti che bicomponenti, ma è sempre necessario controllare che sulla confezione sia riportata una dicitura che ne preveda l’utilizzo su pavimenti radianti.
Prima di procedere con l’acquisto, è molto importante considerare l’aspetto della sicurezza. Ciascuna colla infatti, sia che si tratti di una monocomponente o di una bicomponente, tende a rilasciare durante la fase di indurimento alcune esalazioni, le quali fortunatamente non risultano pericolose per l’uomo. In realtà, per essere sicuro di ciò, dovrai tenere d’occhio le informazioni riportate sull’etichetta o nel libretto di istruzioni, le quali indicano se la colla sia o meno certificata secondo uno di questi standard
-European Ecolabel, o EU Ecolabel, una certificazione di qualità utilizzata in Unione Europea per garantire che il prodotto acquisitato eserciti un basso impatto ambientale, durante ciascuna fase del suo ciclo di vita. Questo marchio è molto prestigioso perché viene approvato da enti esterni a quelli aziendali, fornendo quindi un giudizio imparziale.
-GreenBuilding Rating, un certificato che misura l’eco sostenibilità della colla per parquet, delineandone la qualità ambientale per la posa in ambienti chiusi.
-Nordic Ecolabel, simile all’EU Ecolabel, è un certificato di qualità che riconosce al prodotto uno scarso impatto sull’ambiente. Molto popolare in paesi all’avanguardia da questo punto di vista, come quelli scandinavi.
In mancanza di questi standard, il consiglio è di optare per colle che riportano chiaramente la dicitura Senza solventi.
Stabile le principali caratteristiche da ricercare in una colla per parquet, è ora necessario comprendere quanto prodotto sia necessario utilizzare per coprire la superficie desiderata. In questo senso, è bene premettere che ciascuna colla presenta caratteristiche specifiche, le quali sono naturalmente riportate sull’etichetta o sulla confezione. Maggiore sarà l’estensione del parquet che vuoi incollare, maggiore naturalmente sarà la quantità di colla da acquistare. In generale, un kg di colla per parquet ti permette di coprire circa un metro quadrato, ma tale cifra può variare a seconda della superficie sulla quale applichi il parquet. Più essa sarà porosa e assorbente, maggiore sarà la quantità richiesta per fare presa.
Per quanto riguarda i prezzi, è possibile suddividere le colle per parquet come segue
Colla per parquet monocomponente, 1kg – da 5 a 8 euro.
Colla per parquet bicomponente, 1 kg – da 6 a 13 euro.
Colle per Parquet più Vendute
In conclusione di questa guida, mettiamo a disposizione un elenco delle colle per parquet più vendute in rete con il relativo prezzo.
Luca Pulsi
Luca Pulsi è un esperto professionista nel campo dell'edilizia con una notevole esperienza di 25 anni alle spalle. Ha dedicato i suoi ultimi 15 anni alla specializzazione nella posa in opera di parquet, diventando un punto di riferimento nel settore.
La sua profonda conoscenza del legno e delle sue diverse varianti lo rendono l'esperto ideale per consigliare la soluzione migliore per ogni ambiente e necessità.