Vuoi pulire il tuo nuovo parquet ma non hai idea di come fare? Il parquet è un rivestimento per pavimenti la cui eleganza sembra non tramontare mai. Sempre più persone, attratte dalla bellezza del legno, scelgono di arredare le loro stanze con meravigliosi pavimenti in legno capaci di conferire all’ambiente un’atmosfera calda e accogliente. Al momento della scelta però, non tutti sono consapevoli del fatto che il parquet richieda un certo tipo di pulizia e manutenzione per rimanere sempre splendente e protetto. Il legno infatti è un materiale piuttosto delicato rispetto alle piastrelle o al linoleum, e possiede proprietà specifiche che vanno trattate di caso in caso. Se lasciato a se stesso, anche il parquet più raffinato rischia di deteriorarsi e diventare spento, opaco, pieno di graffi antiestetici. Per evitare che ciò accada, è necessario conoscere tutti i segreti riguardo a come pulire il legno nella maniera corretta. Quali sono i detergenti più adeguati? È necessario passare la cera su qualunque parquet? L’aspirapolvere può danneggiare il legno? Nei prossimi paragrafi risponderemo a queste e molte altre domande sull’argomento, guidandoti passo a passo nella scoperta di come pulire il tuo parquet.
La pulizia del parquet è un’attività indispensabile per avere sempre pavimenti eleganti e ricchi di fascino. Il parquet infatti, è molto diverso dai più diffusi tipi di pavimento. Forse non lo sai, ma il legno, anche dopo essere stato tagliato e disposto sul terreno, è un materiale vivo, che per rimanere sempre lucido e nutrito necessita di cure costanti. Tale materiale è infatti molto sensibile ai vari agenti atmosferici presenti nell’ambiente. I principali nemici del parquet sono infatti il calore eccessivo, il freddo, ma soprattutto la luce del sole diretta e l’umidità. La pulizia del parquet diventa quindi il momento ideale non solo per rimuovere lo sporco depositato sul legno, ma anche quello per occuparsi della protezione di quest’ultimo. Naturalmente, in base alla tipologia di legno presente e ad eventuali trattamenti da esso subiti, sarà necessario scegliere con cura i prodotti migliori tra detergenti e cere, in modo da preservare non solo la vitalità del materiale e la consistenza ma anche il colore e la lucidità/opacità dello stesso.
Cosa accade se non pulisci il parquet
I padroni di casa più pigri in questo momento staranno alzando gli occhi al cielo. Ebbene, nonostante sia chiaro che pulire quotidianamente il parquet sia un’operazione che porta via un po’ di tempo e di energia, dobbiamo sottolineare che se un parquet anche nuovo non viene pulito regolarmente, può andare incontro a problemi anche irreversibili. Quali? Innanzitutto, in base al tasso di umidità della stanza, il parquet non trattato potrebbe gonfiarsi, causando anche spaccature o addirittura piccoli rialzi nel pavimento. In caso di eccessiva siccità invece, il parquet potrebbe ritirarsi arrivando addirittura a traballare e a staccarsi dal terreno, rischiando di far inciampare i passanti e causare ferite anche pericolose. A livello estetico, tutto ciò si traduce in un pavimento ricco di dislivelli, davvero brutto da vedere.
Se invece un parquet è molto esposto alla luce diretta, rischia di ossidarsi. L’ossidazione è un processo che modifica anche notevolmente il colore del legno, creando chiazze e macchie dalla forma irregolare di colore più chiaro. A meno che tu non abbia scelto di avere un pavimento zebrato o a pois quindi, il consiglio è quello di prevenire questo processo sin da subito, anche se per i più pigri esistono fortunatamente dei metodi per intervenire a posteriori e ristabilire il colore originario.
Altro discorso vale invece per tutte quelle zone del parquet ricoperte da mobili. Una volta spostati cassapanche e comò infatti, quasi sicuramente ti accorgerai che il legno sottostante sarà di colore
differente e sembrerà più nuovo. Ciò accade principalmente perché il legno sotto ai mobili non subisce gli effetti della luce e, soprattutto, non viene mai calpestato.
Ricorda infatti che oltre agli agenti atmosferici è il calpestio il principale nemico del parquet. Utilizzando scarpe inadeguate con suole dure o facendo scorrazzare i nostri amici a quattro zampe, quasi sicuramente creerai graffi nel legno molto difficili da riparare con il fai da te.
Come pulire il parquet
Stabilito quindi che il parquet è sì un pavimento meraviglioso, ma anche molto delicato, è venuto il momento di capire come pulirlo al meglio. Esistono infatti alcune procedure che se seguite alla lettera ti permetteranno di non sbagliare, e di rendere in pochi minuti il tuo parquet come nuovo. Questi suggerimenti valgono naturalmente anche per un parquet appena posato, e funzionano come operazioni preventive per conservarlo al meglio. Ecco alcune modalità di pulizia che possono aiutarti a pulire il parquet
-Prima di lavare con acqua, passa sempre un panno elettrostatico cattura polvere su tutto il parquet, anche sotto i mobili
-Munisciti di un panno morbido o di un mocio per parquet con asta telescopica con testina morbida
-Utilizza sempre acqua tiepida
-Inumidisci il panno e strizzalo bene
-Passa il pulisci parquet in modo delicato, avendo cura di non graffiare la superfici
-Terminato il lavaggio, finisci il lavoro passando un panno in cotone asciutto su tutto il parquet
Se il tuo parquet è cerato, ti consigliamo di passare uno strato di cera alla fine di ogni lavaggio. Con i parquet verniciati o oliati invece, basterà scegliere prodotti appositi consultando attentamente le etichette.
Oltre alle strategie per pulire il parquet in modo corretto, abbiamo deciso di elencare anche tutti quegli errori che, perpetrati nel tempo, possono risultare fatali. Esistono infatti alcune modalità di pulizia che proprio non si adattano al parquet. Vediamo quindi consa non fare quando si vuole lavare il legno
-Non gettare sul legno grandi quantità d’acqua aspettando che asciughi. Il legno inumidito infatti assorbirà il liquido in eccesso e si gonfierà
-Non applicare mai detergenti aggressivi come ammoniaca o candeggina, in quanto possono sgrassare il film protettivo di cera, olio o vernice, rendendo il legno secco e opaco
-Non utilizzare lavapavimenti a vapore, in quanto anch’essi creano un’umidità eccessiva
-Non pulire il pavimento con acqua calda
-Non passare mai aspirapolvere con testina per pavimenti duri. Scegliere sempre aspirapolvere dotati di bocchetta apposita per parquet
Come eliminare le macchie ostinate da un parquet
Talvolta può capitare che le macchie presenti sul parquet non si limitino a qualche alone o gocciolina di sporco, ma che piuttosto siano costituite da materiali difficili da rimuovere come l’olio o altre sostanze unte. Pensa per esempio al parquet della cucina o della sala da pranzo: in mancanza di tappeti, ogni volta che un boccone di cibo tocca il legno è necessario rimuovere la macchia il più in fretta possibile, pena una chiazza di unto permanente davvero difficile da rimuovere.
Fortunatamente, se ti accorgi che il tuo parquet si è macchiato di olio potrai rimediare acquistando prodotti specifici, solitamente presenti anche nei supermercati. In mancanza di un detersivo però, per affrontare tempestivamente il problema potrai anche applicare sulla macchia un sottile strato di bicarbonato di sodio, lasciandolo poi agire per circa 30 minuti. Dopo aver atteso, potrai eliminare la polvere aiutandoti con un pennellino o una scopa con setole morbide. Altre soluzioni possibili per le macchie ostinate possono essere la carta vetro (indicata solo per legni opachi) o la trementina.
Conclusioni
Dopo avere passato in rassegna le strategie migliori su come pulire il parquet, occorre fare alcune precisazioni finali. Il consiglio infatti è quello non tanto di accanirti sullo sporco, quanto piuttosto di prevenirlo. Ricorda quindi che il miglior modo per pulire il parquet è quello di prendertene cura costantemente. Se vedi cadere un liquido sul legno, non aspettare! Asciugare velocemente è una delle cose migliori che tu possa fare. D’altro canto, ti consigliamo comunque di non esagerare, limitando la pulizia approfondita con acqua tiepida o detergenti a massimo una volta a settimana. Nei giorni che trascorrono tra un lavaggio e l’altro, puoi mantenere pulito il parquet semplicemente passando un panno cattura polvere, la soluzione in assoluto più delicata ed “apprezzata” dai pavimenti in legno. Per evitare di danneggiarlo graffiandolo poi, sappi che esistono in commercio specifiche calzature o stoffe da applicare sotto i piedi, le quali ti permetteranno di camminare sul legno in totale libertà senza mai rischiare di graffiarlo. Infine, se sei molto legato al tuo pavimento e vuoi preservarlo al meglio, puoi sempre applicare dei tappeti nelle zone di passaggio più frequente. In questo modo, non solo proteggerai il parquet, ma renderai anche le tue stanze più belle e accoglienti.
Luca Pulsi
Luca Pulsi è un esperto professionista nel campo dell'edilizia con una notevole esperienza di 25 anni alle spalle. Ha dedicato i suoi ultimi 15 anni alla specializzazione nella posa in opera di parquet, diventando un punto di riferimento nel settore.
La sua profonda conoscenza del legno e delle sue diverse varianti lo rendono l'esperto ideale per consigliare la soluzione migliore per ogni ambiente e necessità.