In questa guida spieghiamo quali sono i rimedi in caso di parquet gonfio per acqua.
Hai appena posato il tuo nuovo parquet ma da qualche giorno noti sui vari listelli delle macchie scure? Se la risposta è affermativa, potresti trovarti di fronte ad un problema di umidità. Chi ha un pavimento in legno lo sa bene: questo favoloso supporto è tanto bello quanto delicato. Oltre al rischio di graffi e danni superficiali infatti, esiste un nemico ancora più pericoloso per il tuo legno. Stiamo parlando dell’umidità, che può rendere il parquet gonfio e, nei casi peggiori, causarne il distacco dal massetto sottostante. Se ultimamente ti sei accorto di un fenomeno di questo tipo e vuoi capire come risolvere il problema, sei nel posto giusto: in questa guida cercheremo di capire le cause e i rimedi relativi al parquet gonfio per acqua, andando a capire perché si verifichino degli accumuli e come fare per eliminare l’umidità in eccesso. Agire tempestivamente infatti è il modo migliore per non ritrovarsi di fronte ad un parquet completamente fessurato e staccato dal supporto sottostante.
Parquet Gonfio per Acqua – Cause
Conoscere a fondo le cause che portano ad accumuli di umidità è fondamentale quando si sceglie di installare un parquet in casa. A seconda della struttura dell’abitazione e della disposizione del parquet all’interno della stessa, possono verificarsi numerose situazioni capaci di dare origine ad evaporazione d’acqua o, al contrario, di condensa. Si stima infatti che circa l’80% dei problemi che si presentano dopo la posa di un pavimento in legno dipendano dall’eccessiva umidità del supporto che lo ospita. Un parquet vittima di rigonfiamenti e accumuli di umidità si presenta scuro, ondulato, poco omogeneo nel complesso e nei casi peggiori anche distaccato dal supporto sottostante. Vediamo le cause principali di questo fenomeno più nel dettaglio
-Umidità del supporto sottostante
Quando si realizza un fondo sottostante ai pavimenti (il massetto appunto) spesso può capitare che quest’ultimo non abbia nel corso dei lavori il tempo necessario per asciugare completamente. All’interno della malta o del cemento usati infatti, potrebbe rimanere inglobata acqua in eccesso, la quale tenderebbe poi nel tempo ad evaporare direttamente al di sotto del parquet. Quest’ultimo tuttavia, rischia di assorbire il vapore acqueo, gonfiandosi, deformandosi e nei casi peggiori staccandosi dal supporto.
-Formazione di condensa
Il secondo motivo per cui spesso si deformano i parquet è rappresentato dall’accumulo di condensa tra il supporto e il parquet stesso. Questo fenomeno è particolarmente presente in tutte quelle zone della casa che presentano differenze di temperatura elevate. Ne sono un esempio quelle stanze collocate tra un ambiente esterno o non riscaldato e ambienti caldi e riscaldati, così come quelle camere riscaldate poste sopra a cantine o garage non riscaldati. Insomma, per via della differenza di temperatura, l’umidità dell’aria presente nelle stanze calde rischia di condensare ed annidarsi al di sotto del parquet, causandone così lo scollamento.
-Infiltrazioni
Anche le infiltrazioni sono una delle cause più diffuse di rigonfiamento del parquet, e di solito avvengono per via di fattori casuali come incidenti, rotture delle tubazioni, o per via di fattori strutturali come fessure e false pendenze. In questi casi, l’acqua viene trascinata tra il supporto e l parquet determinando un accumulo di umidità.
– Capillarità
Un fenomeno molto diffuso e tipico di fondi posti su camere d’aria o vespai sprovvisti di barriera al vapore. La condensa che si crea sulla parte inferiore dei supporti infatti, viene risucchiata in superficie dal parquet per via di un fenomeno fisico noto come capillarità.
Parquet Gonfio per Acqua – Rimedi
Fortunatamente, per ciascuno dei problemi evidenziati sopra esistono una o più soluzioni, le quali ti permetteranno di far tornare il tuo parquet come nuovo. In questo senso però, ti avvisiamo subito. Più il danno al legno è importante (per esempio listelli staccati) maggiore sarà la quantità di tempo e denaro necessaria per ripararlo.
In generale, il consiglio è di procedere ad una riparazione del parquet dissestato solamente rivolgendosi ad aziende specializzate. Gli addetti esperti infatti potranno dedicarsi ad un’analisi attenta dello stato di salute del legno, aiutandoti a procedere nel modo più idoneo.
Se invece il tuo parquet presenta solo leggere macchie di umido, potrai seguire i consigli riportati di seguito e provare a risolvere il problema con il fai da te.
La prima cosa da fare, qualunque sia la problematica riscontrata, è sempre tentare di risalire con chiarezza alla causa del problema. Cerca quindi di capire se gli accumuli di acqua siano dovuti a una delle condizioni sopra riportate. Individuata l’origine del danno, passa ad una delle seguenti soluzioni.
Rimedi per parquet ondulato
Il primo problema che abbiamo affrontato riguarda gli accumuli di umidità causati da ristagni nel supporto sottostante. La soluzione in questi casi, consiste nell’eseguire un trattamento impermeabilizzante superficiale. Se il parquet è solo ondulato e non staccato, è possibile che i listelli tenderanno con il tempo a rilasciare l’acqua in eccesso e a tornare alla curvatura originaria. Se dopo alcuni mesi il legno non torna allo stato originario, è possibile passare eventualmente al processo di lamatura.
Questo è lo stadio meno problematico quando si parla di parquet gonfio per acqua. Solitamente, dopo essere riusciti a impermeabilizzare il supporto non è necessario intervenire sul legno.
Rimedi per parquet parzialmente staccato
Ci sono poi alcuni casi in cui il parquet si scolla parzialmente dal pavimento sottostante e tende a creare per via delle infiltrazioni di umidità, fessure anche piuttosto ampie. Il parquet così dissestato è anche piuttosto pericoloso, poiché rischia di farti inciampare mentre cammini. Quando ti trovi di fronte a una situazione del genere ti consigliamo di togliere le assi danneggiate e sostituirle con nuovi listelli. Per farlo, rimuovi delicatamente le assi che si muovono e buttale via. Assicurati poi che il supporto sottostante sia asciutto, e se ti accorgi che vi sono macchie o residui di acqua procedi con una impermeabilizzazione.
Potrai farlo ricorrendo a resina e sabbia. Rimesso a posto il supporto, poggia poi le nuove assi e procedi con una carteggiatura di tutta la stanza, stuccando le eventuali fessure in superficie e verniciando se necessario le assi.
Rimedi per parquet totalmente staccato
Se l’ambiente che hai deciso di restaurare è caduto vittima di abbandono e incuria, è molto probabile che l’intero parquet si sia staccato dal sottofondo. Se questo è il tuo caso, non disperare: fai un respiro, pulisci tutta la stanza e cerca di capire quale è la ragione dell’accumulo di umidità. Se ti accorgi che è la condensa a causare ciò, procedi con una buona coibentazione degli ambienti. Una volta individuata la causa del problema, rimuovi tutti i listelli e passa a creare un nuovo supporto rigido. Spesso, è necessario applicare listelli per livellare il pavimento da zero. Ecco il procedimento corretto
-Togli le assi danneggiate
-Pulisci massetto o supporto da tutti i residui di adesivo, colla, silicone
-Aspira e rimuovi tutti i residui di macerie e polvere
-Chiudi eventuali fessure con l’aiuto di un adesivo a base epossidica
-Lascia asciugare il tutto
-Posa un nuovo parquet.
In questo modo, potrai finalmente godere di un ambiente accogliente e sicuro, senza rischiare di ritrovarti dopo poco tempo dall’applicazione del parquet con macchie o problemi di umidità.
Luca Pulsi
Luca Pulsi è un esperto professionista nel campo dell'edilizia con una notevole esperienza di 25 anni alle spalle. Ha dedicato i suoi ultimi 15 anni alla specializzazione nella posa in opera di parquet, diventando un punto di riferimento nel settore.
La sua profonda conoscenza del legno e delle sue diverse varianti lo rendono l'esperto ideale per consigliare la soluzione migliore per ogni ambiente e necessità.