In questa guida spieghiamo come scegliere i feltrini per parquet.
Il parquet, si sa, è un pavimento elegante e d’effetto, il quale richiede però una notevole manutenzione per essere mantenuto pulito e protetto dai graffi. Ecco perché se anche tu hai scelto di installarlo in casa, potresti trovare utile la nostra guida su come scegliere i feltrini per parquet. Questi piccoli cuscinetti infatti, sono ideali per creare una barriera tra i mobili ed i pavimenti in legno, aiutandoti così a spostare sedie, comò, divani e altri oggetti senza rovinare i listelli. Utilizzarli regolarmente è un ottimo investimento, che ti aiuta ad evitare interventi invasivi sul parquet come levigazioni, verniciature o addirittura sostituzione di alcune parti.
Se sei un appassionato del parquet comunque, non ti staremo dicendo nulla di nuovo. Quello che possiamo fare, però, è consigliarti quelli che oggi consideriamo essere i migliori feltrini sulla piazza, così da offrirti una panoramica completa ed aiutarti a trovare i prodotti più in linea con le tue esigenze. Grazie a questa guida, capirai quando è più opportuno ricorrere a cuscinetti in gomma o in feltro, quali forme e misure scegliere e che tipo di adesivo impiegare se desideri creare da solo i tuoi feltrini. S
Feltrini di Feltro o Feltrini di Gomma
Come abbiamo accennato, se sei anche solo un po’ pratico di parquet e cura del legno saprai già che esistono diversi tipi di feltrini, ovvero quelli in lana e quelli in gomma.
Mentre quest’ultima è utile per tenere i mobili fermi dove sono, sollevandoli leggermente dal legno e prevenendo la formazione di solchi o crepe, quelli realizzati in lana sono perfetti quando il tuo obiettivo è quello di spostare frequentemente un mobile o un oggetto (come per esempio accade con le sedie, le quali vengono mosse più volte al giorno anche solo quando decidi di mangiare e quindi ti siedi a tavola e dopo poco ti rialzi).
Quindi, il consiglio è di riflettere attentamente su quale tipologia di uso vorrai fare dei feltrini prima di acquistarne un set. Se i mobili di tuo interesse sono molto pesanti infatti, ti serviranno dei feltrini di gomma piuttosto spessa, capace cioè di sostenerne il peso. Ricorda che comunque a prescindere dalla qualità dei feltrini, anche i prodotti migliori andranno sostituiti ogni 6 mesi/anno circa, poiché la pressione dei mobili più pesanti finirà per avere la meglio.
Fatte queste premesse, cerchiamo di capire quali caratteristiche tenere a mente prima della scelta dei feltrini, individuando le principali tipologie presenti oggi sul mercato.
Principali Tipologie di Feltrini
Tra i prodotti più diffusi in commercio troverai
-feltrini autoadesivi da ritagliare, rotolo o foglio, realizzati sia in feltro che in gomma e pensati per essere ritagliati a mano in modo da adattarsi perfettamente alla superficie che vuoi sollevare da terra. Si tratta dei feltrini più economici in quanto non sono sagomati, e solitamente l’adesivo che ospitano non è dei più tenaci. Sono i più indicati se hai pochi mobili da isolare e se le gambe di questi ultimi presentano forme particolari;
-feltrini autoadesivi sagomati, perfetti per la maggior parte delle protezioni domestiche. Anch’essi sono realizzati sia in feltro sia in gomma, e presentano forme e misure adatte a gambe di tavoli, sedie, divani, comodini, comò, cassettiere. Sono spesso venduti in set molto numerosi, in quanto devono essere cambiati di sovente;
-feltrini con vite, pensati per durare a lungo e per essere installati direttamente all’interno della gamba del mobile. Sono uno dei modelli più resistenti in assoluto e grazie al meccanismoo di avvitamento non rischiano di scollarsi. Sono pensati per mobili che sposti di frequente, soprattutto per le sedie. Nonostante ciò, non risultano indicati se il mobile è molto fragile e prezioso e non può subire interventi invasivi.
-feltrini a incastro, simili a quelli con vite ma meno aggressivi dal punto di vista del fissaggio. Sono spesso realizzati in silicone e possono essere installati sulla gamba del mobile in modo piuttosto semplice, sfruttandone la forma. Per contro, sono decisamente più costosi e non sempre è facile trovarne una misura che si adatti alle gambe dei mobili in modo soddisfacente. Alcuni di essi inoltre, se sottoposti ad un peso molto consistente rischiano di rigare il pavimento.
Come Scegliere i Feltrini per il Parquet
Una volta compreso quale sia la tipologia di feltrino per parquet più adatta alle tue esigenze, ti consigliamo di focalizzare la tua attenzione su alcuni aspetti fondamentali.
Dimensioni
La questione delle dimensioni è fondamentale per fare in modo che il tuo parquet sia veramente protetto dallo sfregamento dei mobili sul parquet. Per capire se un feltrino si adatti davvero alle sedie o agli altri arredi, il consiglio è di sollevare il mobile prescelto e di misurare la larghezza e la profondità della gamba. Una volta fatto ciò, scegli un feltrino che si adatti perfettamente a quel perimetro. Anche una misura di qualche millimetro in meno può andare bene, mentre feltrini autoadesivi troppo larghi rischiano di riempirsi di polvere e di scollarsi prematuramente. É molto importante che tutta la superficie del feltrino aderisca alla gamba del mobile, così da creare un buon equilibrio e non far entrare in contatto eventuali spigoli con il legno.
Forma
Anche la forma del feltrino è essenziale per garantire una protezione completa del parquet. Inutile dire che se una gamba è rotonda, dovrai necessariamente applicarvi sotto un feltrino rotondo. Se invece la gamba è quadrata, ti farà piacere sapere che un feltrino circolare può comunque assolvere egregiamente alle sue funzioni. L’unica raccomandazione è di scegliere una misura adeguata, pena la possibilità che il peso del mobile faccia collidere gli spigoli con il pavimento.
Tipo di adesivo o aggancio
La qualità dell’adesivo impiegato per incollare il feltrino è centrale, soprattutto se cerchi un prodotto da applicare su mobili che sposti molto frequentemente. Ecco quindi che è bene sapere sin da subito che l’adesivo posto sui prodotti autoadesivi lascia sempre un po’ il tempo che trova, anche se con alcune accortezze è possibile prolungarne notevolmente l’efficacia. Prima di usare un feltrino autoadesivo, controlla sempre che la superficie della gamba o della parte di mobile che vuoi incollare sia pulita, così da sfruttare al meglio il potere della colla.
Se sai già che i feltrini autoadesivi non ti soddisfano e cerchi un’alternativa, opta per i feltrini a vite, indubbiamente tra i più efficaci da questo punto di vista. Un ulteriore modo molto efficace per mantenere i feltrini attaccati a lungo è quello di utilizzare della colla aggiuntiva per fissarli alle gambe. Il nostro suggerimento è di reperire un adesivo acrilico capace di adattarsi a diversi materiali, e di utilizzare sempre un pennello o un applicatore di precisione per svolgere il lavoro al meglio.
Numero di feltrini nella confezione
Anche questo ultimo fattore è importante per fare un acquisto intelligente. Se hai appena arredato casa e hai bisogno di molti feltrini, a parità di qualità ti consigliamo di scegliere prodotti che includano al loro interno articoli di diversa grandezza, così da soddisfare appieno le tue esigenze. Prodotti con molti feltrini, infatti, ti permettono di risparmiare non poco, aiutandoti anche ad avere sempre con te dei feltrini sostitutivi in caso di scollamenti improvvisi.
Grazie ai feltrini per parquet, con poche decine di euro potrai proteggere il tuo parquet dai graffi e da altri danni, evitando così di dover sostituire i listelli spendendo una fortuna. Noi per oggi abbiamo finito, e con la nostra guida speriamo di aver contribuito in modo significativo alla salvaguardia del tuo parquet.
Come Togliere Segni di Feltrini da Parquet
I segni lasciati dai feltrini sul parquet possono essere molto fastidiosi. Fortunatamente, ci sono alcune tecniche che potrebbero aiutarti a rimuoverli. Ecco una procedura su come farlo
Valuta la Gravità del Graffio: Prima di tutto, bisogna determinare quanto è profondo il graffio. Se è solo superficiale e non ha penetrato la finitura del legno, allora la rimozione sarà relativamente semplice.
Pulizia Iniziale: Pulisci l’area graffiata con un panno morbido e asciutto per rimuovere polvere e sporco. Non usare acqua o detergenti in questa fase.
Applica un Prodotto Specifico: Esistono sul mercato diversi prodotti specifici per la rimozione dei graffi dal parquet. Segui attentamente le istruzioni del produttore. Spesso, questi prodotti richiedono di essere applicati sull’area interessata, lasciati agire per un certo periodo di tempo e poi rimossi con un panno morbido.
Levigatura Leggera: Se il graffio è leggermente più profondo, potrebbe essere necessario usare della carta vetrata molto fine (grana 220 o superiore) per levigare delicatamente l’area graffiata. Successivamente, dovrai applicare un po’ di olio o cera per parquet per ripristinare la finitura.
Ricorda che è sempre una buona idea testare qualsiasi prodotto o tecnica su un’area nascosta del pavimento prima di applicarla all’area graffiata. Questo ti permetterà di vedere come il pavimento reagisce senza rischiare di causare ulteriori danni.
Inoltre, per prevenire graffi futuri, assicurati di mantenere puliti i feltrini sotto i mobili e sostituiscili se necessario. Questo può aiutare a ridurre al minimo l’attrito tra i mobili e il pavimento che può causare graffi.
Feltrini per Parquet più Venduti
In conclusione di questa guida, mettiamo a disposizione un elenco dei feltrini per parquet più venduti in rete con il relativo prezzo.
Luca Pulsi
Luca Pulsi è un esperto professionista nel campo dell'edilizia con una notevole esperienza di 25 anni alle spalle. Ha dedicato i suoi ultimi 15 anni alla specializzazione nella posa in opera di parquet, diventando un punto di riferimento nel settore.
La sua profonda conoscenza del legno e delle sue diverse varianti lo rendono l'esperto ideale per consigliare la soluzione migliore per ogni ambiente e necessità.