Il vetrificatore per parquet è il prodotto migliore per creare uno strato protettivo sui pavimenti in legno, siano essi nuovi o già trattati. La proprietà di questo speciale rivestimento infatti, è di aderire alle fibre lignee proteggendole da tutte quelle minacce che derivano sia dal calpestio, sia dalle condizioni come umidità e temperatura.
Se hai un parquet da restaurare, il vetrificatore sarà la ciliegina sulla torta che andrai ad applicare dopo aver levigato e ripulito le varie assi, magari sostituendo quelle più logore. Se il tuo pavimento è nuovo invece, non ti resta che scegliere la finitura di vetrificatore che preferisci, così da donare finalmente un aspetto elegante e curato al pavimento. Come? Senti di non avere abbastanza confidenza con il vetrificatore per parquet? Vuoi conoscere meglio gli usi e le tipologie di questo materiale? Allora non aspettare ulteriormente e unisciti a noi: in questa guida ti spieghiamo tutto quello che c’è da sapere sul vetrificatore per parquet, così da aiutarti a scegliere quello giusto e far risplendere le pavimentazioni di tutta la casa.
Come Funziona il Vetrificatore Parquet
Il vetrificatore per parquet è molto simile ad una classica vernice: viene venduto in formato liquido contenuto in barattoli da 1 o più litri, e riporta sulla confezione la voce “vetrificatore parquet” o “vetrificante parquet”. La sua consistenza è viscosa e il colore trasparente tendente al beige. L’obiettivo connesso al suo utilizzo però, non è puramente decorativo, ma più che altro funzionale. Ciò significa che non dovrai acquistare il vetrificatore per colorare il tuo pavimento (cosa che invece potresti fare con una normale vernice), ma lo utilizzerai come strato finale per rivestire il parquet, al fine di renderlo impermeabile e resistente a calpestio, urti e infiltrazioni.
Naturalmente, prima di passare all’applicazione del vetrificatore dovrai assicurarti di aver compiuto tutte le corrette operazioni preparatorie, così da rendere il pavimento pronto a ricevere il suo rivestimento finale. Nel prossimo paragrafo ti spieghiamo come farlo passo passo.
Come Preparare il Parquet
Prima di applicare il vetrificatore parquet, dovrai fare tornare il legno al suo stato puro. Ciò significa che se hai un pavimento già trattato, dovrai levigarlo per eliminare eventuali impregnanti, vernici o fondi e renderlo nuovamente poroso. Per essere effettivamente utile, il vetrificatore per parquet deve poter coprire l’intera superficie del legno, andando a riempire fessure e pori all’interno dei quali potrebbe annidarsi l’umidità. Cerca quindi di
-pulire il parquet alla perfezione e levigarlo con una levigatrice appositamente pensata per il parquet. Dato che questo macchinario presenta la possibilità di installare rulli abrasivi di grana differente, ti consigliamo di iniziare con una grana 120, molto fine.
-se il pavimento è stato precedentemente trattato, non usare svernicianti ma limitati a scegliere una grana più grossa per levigarlo. Inoltre, qualora ci fossero, questo è il momento di sostituire listelli danneggiati.
-se il parquet è di un legno particolare, come per esempio il teak, ti conviene sgrassarlo prima di applicare il vetrificatore. Inoltre, il consiglio è quello di provare un fondo turapori, ideale per creare una superficie più omogenea.
-se il pavimento è laminato, significa che presenta già una finitura. In questi casi, la migliore opzione non è rimuovere il rivestimento, quanto piuttosto pulire a fondo e applicare un vetrificatore apposito per laminati.
-Se il pavimento in passato è stato rivestito con olio di lino, è meglio cambiare tipo di rifinitura: l’olio di lino infatti potrebbe causare uno scollamento del vetrificatore, rendendo completamente inutile il lavoro effettuato.
Se capire quale tipologia di parquet ti trovi davanti è uno dei passaggi più importanti, esistono altre condizioni altrettanto fondamentali da soddisfare prima di iniziare a usare il vetrificatore.
Ecco un elenco di tutti quegli aspetti da tenere a mente per svolgere un lavoro professionale
-Riscaldamento. Se il parquet in questione si trova in una casa che frequenti poco, ricorda di accendere i termosifoni molti giorni prima di iniziare i lavori. TI diamo questo consiglio perché se ti ritrovassi ad avviare il riscaldamento in una stanza fredda, potrebbe verificarsi un fenomeno piuttosto scomodo, ovvero la formazione di condensa. Questo aumento dell’umidità potrebbe causare non pochi problemi al parquet e al vetrificatore, portando il prodotto a sbiancare, ad asciugare molto più lentamente e addirittura a non indurirsi. Un vetrificatore parquet applicato con atmosfera umida infine, potrebbe rivelarsi molto meno resistente del previsto. Il problema naturalmente non sussiste se vuoi fare i lavori d’estate, a patto però che non faccia troppo caldo.
-Temperatura. La temperatura ottimale per applicare il vetrificatore parquet dovrebbe essere idealmente compresa tra 12 e 25 gradi.
-Umidità del legno. Questo parametro non dovrebbe superare il 10%. Se non sai come fare per misurare l’umidità del legno, sappi che in commercio puoi trovare specifici strumenti noti come tester o misuratori digitali di umidità. Si tratta di piccoli oggetti simili ad un telecomando che presentano due estremità metalliche. Toccando il legno con tali estremità appuntite, vedrai apparire sullo schermo del misuratore il livello di umidità del legno.
-Vento. Cerca di evitare la formazione di correnti d’aria, mantenendo comunque i locali in cui operi il più possibile arieggiati.
Come Utilizzare il Vetrificatore Parquet
Ora che hai scoperto quali sono le migliori condizioni in cui effettuare i lavori e tutti gli errori da non fare, è venuto il momento di passare all’azione. Per vetrificare il parquet ti occorreranno naturalmente alcuni indumenti da lavoro, così come protezioni per le mani e per gli occhi. Inoltre, cerca di procurarti
-vetrificatore per parquet
-pennello o rullo a pelo corto per vetrificatore
-carta abrasiva fine
–aspirapolvere
Una volta trovato tutto l’occorrente, segui questi semplici passaggi
Pulisci a fondo il pavimento e segui uno dei passaggi indicati sopra. Assicurati che sul pavimento non rimangano residui.
Mescola per bene il vetrificatore prima di usarlo e collocati con il barattolo all’estremità opposta della porta di ingresso, in questo modo non dovrai passare sul vetrificatore per uscire dalla stanza una volta che il lavoro è terminato.
Con l’aiuto del pennello o del rullo prescelti, inizia a stendere il vetrificatore con uno strato sottile, cercando di coprire l’intera superficie del pavimento.
Lascia asciugare 2 ore e leviga il pavimento con una carta abrasiva finissima. Terminata l’operazione passa una seconda mano.
Lascia asciugare, leviga e passa una terza mano.
Una volta che tutto è asciutto, non levigare più l’ultimo strato. Aspira le polveri residue e ecco che il pavimento è pronto.
In generale i vetrificatori parquet asciugano già dopo 24 ore. Detto questo, vi sono alcune accortezze da mettere in atto affinché il lavoro risulti effettivamente impeccabile.
Per prima cosa, è necessario non disporre tappeti o coperte sul pavimento per almeno 10 giorni dall’applicazione del vetrificatore. Inoltre, è fortemente sconsigliato disporre mobili e sedie direttamente sul pavimento: il consiglio è di applicare sulle gambe di ogni pezzo piccoli feltri per tamponare gli urti.
Infine, è bene ricordare che per prevenire la formazione di righe o graffi può essere utile tenere uno zerbino all’entrata di casa, così da eliminare in anticipo ghiaia o sassi potenzialmente dannosi.
Vetrificatore per Parquet più Venduti
In conclusione di questa guida, mettiamo a disposizione un elenco dei vetrificatori per parquet più venduti in rete con il relativo prezzo.
Luca Pulsi
Luca Pulsi è un esperto professionista nel campo dell'edilizia con una notevole esperienza di 25 anni alle spalle. Ha dedicato i suoi ultimi 15 anni alla specializzazione nella posa in opera di parquet, diventando un punto di riferimento nel settore.
La sua profonda conoscenza del legno e delle sue diverse varianti lo rendono l'esperto ideale per consigliare la soluzione migliore per ogni ambiente e necessità.